La manutenzione della piscina: in cosa consiste e quando farla? Saranno sicuramente i dubbi che vengono a chi ha appena acquistato una piscina, oppure a chi già ce l’ha. Che sia interrata o esterna, gli accorgimenti da prendere sono molto simili. Vediamo quindi quali sono le azioni da compiere affinché la propria piscina sia sempre pulita e sicura.
La manutenzione della piscina giornaliera
Ogni giorno, a fine giornata, la piscina deve essere controllata: l’acqua deve essere incolore e non contenere foglie o altri elementi estranei come mosche, erba e altri oggetti in sospensione. Se avete una piscina interrata dovrete pulire il bordo vasca e la vaschetta lava-piedi con detergenti appositi.
Le operazioni da effettuare settimanalmente e mensilmente
Settimanalmente per chi ha una piscina interrata si dovranno pulire i cestelli degli skimmer. Gli skimmer sono quelle vaschette che raccolgono l’acqua lungo il bordo della vasca e nella fascia più alta della piscina. Questi sono predisposti per inviare l’acqua al filtro di sabbia, se non vengono puliti regolarmente il rischio è quello che non riescano a filtrare in modo adeguato. Anche il filtro di sabbia va poi pulito per una corretta manutenzione della piscina.
Ogni settimana poi va eseguito il controllo del pH (che è il grado di acidità o alcalinità di gas e liquidi) che deve essere compreso tra 7 e 7,5. Questo è un passaggio molto importante perché un acqua troppo acida può corrodere gli elementi metallici della piscina (se presenti), ma sopratutto provoca irritazioni alle mucose, alla pelle e agli occhi. Invece un acqua troppo alcalina tende a diventare torbida per lo sviluppo di batteri e calcare rendendo la piscina non sicura.
Infine è necessario disinfettare l’acqua aggiungendo cloro, bromo o ossigeno attivo. L’assenza di cloro facilita la proliferazione di alghe e batteri. Sempre ogni settimana è necessario pulire le pareti e il fondo, sia per le vasche interrate sia per quelle esterne fisse. Lo si può fare con le spazzole apposite, dotate di manico telescopico così da rendere il lavoro più semplice e aspirando poi il tutto con la scopa aspirafango.
Cosa fare a fine stagione prima del periodo invernale
La manutenzione della piscina a fine stagione o quando comunque si decide di non utilizzare più la piscina per molto tempo. È necessaria per garantire il corretto funzionamento della piscina all’utilizzo successivo. Prima di tutto si deve pulire bene l’acqua eliminando i residui di foglie e altre cose in sospensione, poi va pulito il fondo e le pareti e, infine, il sistema di filtrazione.
Bisogna poi aggiungere nuovamente il cloro e un prodotto trattante apposito per l’inverno e poi si deve coprire la piscina per preservarla dal freddo ed evitare che entrino corpi estranei. Se abitate in un luogo che d’inverno Infine si deve decidere se lasciare attivo o meno il sistema di filtraggio, ma vediamo quest’operazione meglio nel dettaglio.
Lo svernamento attivo consiste nel lasciare la piscina con il sistema di filtraggio funzionante, anche se a regime ridotto, regolato in base alla temperatura dell’acqua. Lo svernamento passivo invece consiste nell’arrestare il sistema di filtraggio e rimandare alla riapertura le operazioni di ripristino. Il consiglio è comunque quello di non svuotare mai la piscina interrata per evitare che si danneggino la struttura e i componenti interni.
Per quanto riguarda invece la piscina fuori terra si consiglia svuotarla, pulirla accuratamente e poi riporla per l’inverno. Per mantenerla al meglio affinché non si danneggi con i buschi cali di temperatura tipici della stagione.