Dobbiamo insonorizzare una stanza o, addirittura, l’intera casa? Suoniamo uno strumento eccessivamente rumoroso e non vogliamo disturbare i vicini o gli altri componenti della famiglia. Lavoriamo in smart working e non riusciamo a concentrarci con i bambini che giocano in salotto e i vicini che cantano sui balconi? Qualsiasi sia il motivo ecco tutto ciò che dobbiamo sapere in merito all’insonorizzazione.
Perché insonorizzare una stanza o l’intera casa
Innanzitutto i punti in questione sono due: dobbiamo insonorizzare una sola stanza o l’intera casa? Ovviamente la prima si presenta come una soluzione più semplice ed economica e raramente qualcuno opta per un’insonorizzazione completa.
La seconda domanda da porci è: scegliamo la via dell’insonorizzazione per tutelare la nostra salute mentale o quella dei vicini?
Quasi sempre la motivazione è la prima. Ovvero diverse fonti di rumore ci arrecano un gran disturbo tanto da scegliere di insonorizzare la stanza o la casa. Da cosa siamo disturbati? Nella nostra zona c’è troppa vita mondana e non riusciamo a dormire? Lavoriamo da casa e non riusciamo a concentrarci per i rumori che provengono sia da dentro che da fuori la nostra abitazione?
Qui torniamo alla prima domanda. Dobbiamo insonorizzare una sola stanza? Solitamente si sceglie questa soluzione e si trovano soluzioni per la camera da letto, per un sonno più sereno, o lo studio, per un lavoro meno stressante.
Ma cerchiamo, anche, di non essere troppo egoisti e di porci anche la domanda: e se siamo noi ad arrecare fastidio? Certo, se suoniamo in una band Heavy metal e facciamo le prove nel garage di casa, ad esempio, i vicini potrebbero non gradire. In questo caso, per evitare di finire sul banco dell’imputato alla prossima riunione condominiale, è bene insonorizzare la stanza.
Come insonorizzare una stanza
La via per una completa insonorizzazione è lunga. Ecco tutti i punti che dovremo seguire per avere il nostro piccolo angolo di silenzio:
Pannelli fonoassorbenti
I pannelli sono il rimedio più efficace per insonorizzare una stanza. Ma questi servono ad evitare che il rumore esca dalla stanza e non che vi entri. Ottima soluzione, quindi, se dobbiamo, ad esempio, fare le prove della band.
Porte e finestre
Per ridurre notevolmente il rumore, in realtà, un’ottima soluzione è anche quella di assicurarsi di avere i giusti infissi. Molto più semplice ed economico dell’insonorizzazione delle pareti.
Per quanto riguarda le finestre è calcolato che l’utilizzo dei doppi vetri porti da solo una riduzione del 20% dei rumori. Se, poi, il doppio vetro è in acrilico possiamo arrivare fino al 50%.
Per quanto riguarda, invece, le porte, iniziamo con il dire che una porta in legno massello è il meglio per l’insonorizzazione. Dobbiamo poi garantirci che materiali come vinile, feltro, schiuma o gomma formino un ulteriore livello isolante per le aperture.
Pavimento e soffitto
Forse la fonte del rumore proviene dal piano di sotto o dal piano di sopra. In questo caso è opportuno isolare il pavimento o il soffitto.
Nel primo caso si possono usare materiali come la fibra di vetro o le normali schiume isolanti (le quali, tra l’altro, possono essere utilizzate anche per le pareti).
Mentre nel caso del soffitto la soluzione più ottimale è l’installazione di un controsoffitto.
Insonorizzare la stanza con il fai da te o con l’arredamento
Ci sono, infine, soluzioni più economiche e semplici se il problema è lieve. Ci sono, ad esempio, delle tende fonoassorbenti che, come dice il nome non dissolvono il rumore ma lo assorbono, attutendolo.
Anche un cambio nella posizione dei mobili nella stanza può fare miracoli. Posizionando un armadio o una libreria a ridosso della parete incriminata, ad esempio, possiamo ridurre notevolmente l’inquinamento acustico.