Oggi parliamo dell’installazione di un nuovo cancello. Ecco tutto quello che c’è da sapere per installare un cancello, ma soprattutto: è edilizia libera o serve l’autorizzazione?
Edilizia libera, Scia o permesso di costruire
In materia di edilizia in Italia esiste una fitta rete di leggi e regolamenti tra i quali è sempre più complicato districarsi.
Innanzitutto facciamo una distinzione tra quegli interventi urbanistici che richiedono l’apertura di una Scia, un permesso di costruire e quelli che, invece, sono considerati edilizia libera.
Nel caso dell’edilizia libera possiamo dare inizio ai lavori senza nessuna autorizzazione. La Scia, invece, è una Segnalazione Certificata di Inizio Attività, da depositare presso gli uffici comunali.
Infine, in alcuni casi, necessitiamo di un vero e proprio permesso di costruire. Il PDC (Permesso di Costruire) occorre qualora andiamo ad effettuare modifiche strutturali all’edificio.
Nel caso specifico che vogliamo trattare oggi, ovvero l’installazione di un cancello su di una proprietà privata, richiede quasi sempre solamente la Scia e non il Permesso di Costruire. Vi sono però casi nei quali anche l’installazione di un cancello necessita di un PDC. E altri nei quali, invece, non occorre nemmeno la Scia, ma è da considerarsi semplicemente edilizia libera.
Scopriamo insieme quando serve la Scia per l’installazione del nuovo cancello, quando il Permesso di Costruire e quando, invece, è edilizia libera.
Installare un cancello: Scia
Quasi sempre per installare un cancello su una proprietà privata sarà sufficiente recarsi ad un ufficio comunale e aprire una Scia, Segnalazione Certificata di Inizio Attività.
Tuttavia non sono riportate da nessuna parte né le dimensioni che tale cancello deve avere, né le varie casistiche. Per questa ragione, in diverse occasioni, il Consiglio di Stato e il TAR si sono espressi in merito.
In generale, si può affermare che se l’installazione del cancello non comporta alcuna modifica all’assetto urbanistico del territorio circostante, allora la sola Scia sarà più che sufficiente.
Quando l’installazione di un cancello richiede il Permesso di Costruire?
Se, in caso contrario, l’installazione del cancello comporta delle modifiche all’assetto urbanistico, allora dobbiamo senza dubbio richiedere il Permesso di Costruire.
Tuttavia, come dicevamo, non ci sono regole precise, né dimensioni riportate da qualche parte. Se il cancello è solamente di dimensione considerevoli ma, nonostante ciò, non comporta alcuna modifica all’assetto urbanistico, allora sarà sufficiente la Scia.
Ma se il cancello, oltre ad essere di dimensioni considerevoli, apporta anche delle modifiche all’assetto, allora il PDC ci occorrerà.
La migliore spiegazione a riguardo la troviamo nella sentenza n.3298 del 21 maggio 2018, del TAR della Campania: “Serve il permesso di costruire per un cancello di notevoli dimensioni, tale ad esempio da permettere l’agevole ingresso di grossi camion all’interno di un’area adibita a parcheggio automezzi”.
Installare un cancello: quando è edilizia libera?
Al contrario, come dicevamo, vi sono anche casi nei quali installare un cancello è un intervento che rientra nell’edilizia libera e, in quanto tale, non richiede alcun permesso.
Nei casi nei quali il cancello non è di notevoli dimensioni e il suo unico scopo è quello di delimitare la proprietà, esso rientra nei lavori di “finitura di spazi esterni”. Tutti i lavori di finitura di spazi esterni sono considerati edilizia libera. Il cancello, in questo caso, viene considerato come una recinzione.
Questo è quanto emerso nel corso di una sentenza del TAR della regione Lazio, che recitava: “se il cancello non ha dimensioni eccessive e viene installato unicamente per delimitare una proprietà, l’intervento può rientrare nell’edilizia libera”.
Non è sempre così facile capire, nel momento in cui si decide di installare un cancello, se l’opera può essere considerata edilizia libera o se essa richiede la Scia o il Permesso di Costruire. Ma speriamo, con questo articolo, di aver fatto un po’ di chiarezza.