Cos’è un muro di tamponamento

Cos’è un muro di tamponamento


Il muro di tamponamento è il muro perimetrale, ovvero quelli che “confinano” con l’esterno. Ma scopriamo insieme più nel dettaglio cosa sono, le definizioni e quali tipologie esistono.

Terminologia

C’è da fare prima un piccolo focus riguardo al nome, perché il cosiddetto muro di tamponamento viene chiamato, in realtà, in molti modi diversi.

Il muro di tamponamento, infatti, viene chiamato anche muro di tompagno o tamponatura. Come lascia intendere il nome, questo non è un muro portante, come potremmo erroneamente pensare, dato che è una parete che si affaccia sull’esterno.

Il muro di tamponamento non è un muro portante

Come dicevamo, il muro di tamponamento non è un muro portante. Essa è una muratura (tamponatura) che ha lo scopo di creare una copertura verticale esterna dell’edifici.

Muro di tamponamento
Il peso dell’edificio è sulla struttura non sul muro

Essi non sono destinati a sopportare pesi, ma vengono realizzati tra travi e pilastri della struttura di sostegno.

È la struttura portante o il telaio, quindi, a reggere il peso dell’edificio e non il muro.

Struttura portante o telaio

La struttura portante o il telaio sono un graticcio di elementi interconnessi che corrono verticalmente, con i pilastri, e orizzontalmente, con le travi e i solai e sono realizzati in calcestruzzo armato o acciaio.

La struttura scarica i carichi del peso dell’edificio sulle fondamenta ed è studiata per resistere ai carichi orizzontali dati dal vento o dalle scosse di terremoto.

I muri di tamponamento ricoprono, quindi, i spazi vuoti in questa struttura e il peso che dovranno sopportare sarà solamente quello del muro stesso.

Le funzioni del muro di tamponamento

Sebbene il muro di tamponamento non deve sopportare il peso dell’edificio esso ha, comunque, altre funzioni da adempiere, soprattutto in relazione al fatto che divide gli spazi interni dall’esterno.

Muro
Il muro di tamponamento è un muro perimetrale
  • Agenti atmosferici. Proprio riguardo al suo ruolo da confine tra l’esterno e l’interno, la sua principale funzione è quella di tenuta agli agenti atmosferici. Ovvero, l’edificio deve essere al riparo da vento, pioggia e neve.
  • Isolamento termico. Altro elemento essenziale è l’isolamento termico. Il muro di tamponamento deve bloccare il flusso di calore dall’interno verso l’esterno e dall’esterno verso l’interno. Ovvero deve consentire il riscaldamento in inverno e il raffrescamento in estate.
  • Isolamento acustico. L’isolamento acustico non deve essere “totale” ma quanto meno contenuto ed accettabile, essendo questo un muro che confina con l’esterno.
  • Resistenza al fuoco. Un’ulteriore caratteristica richiesta ai muri di tamponamento è la resistenza al fuoco, in particolar modo se si tratta di edifici pubblici. Normalmente, comunque, i componenti di una parete non sono materiali combustibili e ciò rene più facile assolvere questo compito.
  • Durevolezza. Questa è una caratteristica che interessa tutti i muri dell’abitazione ma con maggiore accortezza verso i muri di tamponamento. Essendo essi perimetrali devono durare maggiormente nel tempo, perché i lavori di ristrutturazione sarebbero più lunghi e complessi e potrebbero addirittura richiedere il temporaneo abbandono dell’abitazione.
  • Leggerezza. Infine, la leggerezza non è una caratteristica indispensabile, ma una parete leggera porta meno peso alla struttura portante o al telaio, alleggerendone il lavoro.

Tipologie

Non è facile suddividere i muri di tamponamento in diverse tipologie, in quanto non vi sono regole scritte. Spesso vengono suddivisi a seconda dei materiali utilizzati, degli strati, della tecnica realizzativa o della dimensione. La più utilizzata è la suddivisione per quanto riguarda gli strati: tamponatura monostrato o tamponatura pluristrato.

Muro di tamponamento
Muro di tamponamento

Un’ulteriore suddivisione tenuta particolarmente in considerazione è quella della tecnica realizzativa: tamponatura artigianale o prefabbricata. Nel primo caso gli spazi del telaio vengono riempiti sovrapponendo blocchi e mattoni e legandoli con la malta. Nel secondo caso si utilizzano pannelli prefabbricati in fabbrica, che si assemblano e si attaccano direttamente al telaio.