Con la sigla PEFC si indica una certificazione forestale per il legno molto importante, che promuove un utilizzo più sostenibile delle risorse forestali. Scopriamolo insieme.
La gestione delle foreste senza PEFC
Gestire una foresta PEFC significa gestirla in maniera sostenibile e responsabile. Per capire meglio la sua importanza vediamo cosa succede quando le foreste vengono gestite diversamente, quando non si utilizzano schemi sostenibili.
Il problema del disboscamento a livello globale lo conosciamo già tutti. La situazione non è delle più rosee e ciò è la conseguenza del massiccio utilizzo di legname e carta. Per evitare il disboscamento non bisognerebbe mai tagliare ad un ritmo maggiore della crescita delle nuove piante. Ovviamente, questa regola non è stata rispettata e sono stati tagliati alberi a un ritmo incessante. La riforestazione non è riuscita a stare al passo ed ora ci troviamo sull’orlo di una crisi globale.
Il fenomeno è letteralmente sfuggito dal controllo, giacché molto del disboscamento intensivo è stato gestito da organizzazioni illegali.
Tutto ciò ha portato a non poche gravi conseguenze, come la perdita della biodiversità, l’estinzione delle specie animali, sono stati calpestati i diritti delle popolazioni indigene e, non ultimo, stanno venendo meno le funzioni delle foreste, come quelle del contenimento delle acque.
Una gestione sostenibile delle foreste
Le certificazioni PEFC promuovono, quindi, una gestione sostenibile delle foreste, ma cosa vuol dire?
La gestione della foresta deve rispettare le piante e gli animali che la abitano, tutelando i loro habitat e tutta la biodiversità. Deve, inoltre, rispettare il ritmo di crescita della foresta, rimanendo sempre in equilibrio tra quanto viene tagliato e quanto sta ricrescendo. Ciò implica anche il fatto che, le zone “tagliate” siano successivamente rimboschite.
Ovviamente, questo tipo di gestione ha dei risvolti positivi anche sull’uomo. Con la gestione PEFC si rispettano i diritti e la tutela dei lavoratori, nonché i diritti dei proprietari terreni. Ci si impegna, inoltre, a rispettare le popolazioni indigene che, eventualmente, abitano nelle zone boschive.
E, non meno importante, una gestione sostenibile ha dei risvolti positivi sull’ambiente, a totale beneficio anche dell’uomo.
Cosa vuol dire PEFC
Abbiamo, quindi, capito l’importanza di una gestione sostenibile della foresta e la certificazione PEFC attesta che ciò avvenga. Ma esattamente cosa vuol dire PEFC?
PEFC è l’acronimo di Programme for Endorsment of Forest Certification scheme, un programma di valutazione degli schemi di certificazione forestale.
Il sistema di valutazione è inteso su base europea e, ovviamente, attesta il livello di sostenibilità della gestione della foresta.
Il legno PEFC è, quindi, il legno proveniente da queste foreste gestite in maniera sostenibile. Tale certificazione dona al materiale un valore aggiunto e all’ente produttore l’attestato di sostenibilità forestale.
PEFC internazionale e PEFC Italia
L’associazione internazionale PEFC comprende 53 stati membri, tra cui anche l’Italia. Ogni nazione ha un’organizzazione nazionale indipendente, che va riferimento al PEFC internazionale.
Il PEFC Italia, ovviamente, è l’ente di riferimento nazionale. L’associazione ha redatto criteri specifici per l’Italia, la cui biodiversità è la più estesa al mondo e il cui ecosistema è unico.
Il PEFC Italia comprende la gestione sostenibile delle foreste, dei pioppeti, degli uliveti, delle piantagioni arboree, nonché del verde urbano.
Il legname da costruzione
In materia di bioedilizia, ma non solo, acquistare un legno certificato PEFC è un obbligo.
Scegliere di acquistare legno PEFC garantisce una maggiore qualità del prodotto, una consapevolezza sulla gestione sostenibile delle foreste e un’attenzione nell’evitare di acquistare legname proveniente da attività illegali.
In molti oggi scelgono di acquistare materiale con un minore impatto ambientale, affinché un effettivo cambiamento sia possibile.