Box doccia: quale scegliere

Box doccia: quale scegliere


Se dobbiamo ristrutturare il bagno o realizzarne uno nuovo sono molti i dubbi e gli elementi che dobbiamo considerare. Tra questi il box doccia, essenziale, funzionale, ma anche bello esteticamente. Come facciamo a scegliere il migliore?

Che cos’è il box doccia?

Il box doccia è un valido sostituto della vasca, all’interno del bagno. Sono più pratici e funzionali, comodi e semplici da pulire. Tuttavia, alcuni non resistono al fascino insostituibile della vasca da bagno.

C’è da dire che anche i fan più sfegatati della vasca hanno dovuto ricredersi dopo aver installato la doccia.

Il box doccia è facile da installare, la manutenzione è più semplice e veloce e quasi sempre occupa molto meno spazio.

Differenze con la cabina doccia

Spesso si confondono il box doccia con la cabina doccia, utilizzando i due termini come sinonimi. In realtà, vi sono delle differenze.

Box doccia
Box doccia

Innanzitutto, la differenza principale sta nelle dimensioni, in quanto il box doccia è più piccolo e ha misure standard (70×70 o 70×90), in alcuni casi si trovano anche box doccia con misure personalizzate.

La seconda differenza sta nell’installazione. Il box doccia è, solitamente, più semplice, dato che si tratta di “scatole” all’interno di due pareti montate attaccate all’angolo del bagno. Il bocchettone della doccia viene attaccato sulla parete stessa del bagno e non sulle pareti montate.

Le cabine doccia, invece, possono prevedere opzioni più complesse, rispetto alle semplici pareti montate, come una propria colonna doccia. Le cabine doccia sono solitamente dotate di vari comfort e di un pannello di controllo che ci permette di accedere a diverse funzioni, come la cromoterapia, l’idromassaggio, il controllo della temperatura, ecc.

Tipologie di box doccia

Esistono moltissime tipologie di box doccia, soprattutto se andiamo a considerare tutte le opzioni “personalizzate”.

Box doccia
Box doccia

Ci sono i modelli più minimalisti, come il walk in, una soluzione essenziale, ma anche raffinata e adatta a un bagno moderno. Si tratta di un modello con accesso diretto, senza porte, ma con una sola parete in vetro fissa. Per far si che l’acqua non esca bisogna considerare accuratamente la posizione del soffione, al momento dell’installazione.

Una versione rivisitata del walk in prevede una parete in muratura, al posto del vetro, utilizzando lo stesso concetto del “senza porta”. In alcuni casi, si utilizza un mix di entrambi, con un muretto fisso basso e un vetro nella parte superiore, per non appesantire troppo il bagno e la doccia con un muro intero.

La soluzione più “tradizionale” è quella della doccia con porta, con vetro a battente o scorrevole, in modo da avere una comoda apertura e ritrovarsi con la doccia completamente chiusa quando è in funzione. In questo modo si annulla completamente il rischio di bagnare il resto del bagno.

La forma del box doccia

Il piatto doccia può essere di varie misure e forme, ad esso, poi, vanno abbinate le giuste pareti in vetro o muratura, per completare il box doccia.

La classica forma quadrata o rettangolare è senza dubbio la più utilizzata, ma non è da sottovalutare nemmeno quella angolare, utilizzate per recuperare spazio, soprattutto in un bagno piccolo o nel secondo bagno di casa.

Inoltre, ultimamente sta andando molto la sostituzione della vecchia vasca da bagno. Così facendo si sceglie di realizzare una doccia rettangolare grande, che occupa l’intera superficie dove prima c’era la doccia.

Quali elementi considerare per scegliere la soluzione migliore

Prima di scegliere quale è la soluzione migliore per noi dobbiamo considerare diversi elementi. Quali il prezzo, la difficoltà di installazione e lo spazio. Ma non solo, sono da considerare anche la conformazione del bagno, se è quadrato o allungato, se c’è abbastanza luce per realizzare il divisorio in muratura o se realizzando otterremo un effetto soffocante.

Insomma, ogni bagno è a sé e a questo dobbiamo anche aggiungere i gusti personali. Le soluzioni sono davvero infinite.