C’è un modo molto semplice, pratico ed economico per rinnovare l’estetica di bagno e cucina senza dover effettuare dei grandi lavori di ristrutturazione. Stiamo parlando dello smalto per piastrelle, un modo per cambiare look alle tue piastrelle senza doverle per forza sostituire. Scopriamo insieme cos’è e come usarlo.
Cos’è lo smalto per piastrelle
Lo smalto per piastrelle, o vernice per piastrelle, è un particolare tipo di vernice studiato appositamente per l’applicazione sulle piastrelle.
Nonostante si tratta di un prodotto facile e sicuro, per essere sicuri della buona riuscita del lavoro è sempre meglio evitare il fai da te.
È un prodotto molto versatile, che può essere applicato su diversi tipi di rivestimenti murali. Sul mercato ve ne sono di diversi tipi, per ogni esigenza e per ogni stile.
Viene spesso utilizzato per cambiare il look della stanza, senza dover effettuare dei grandi lavori di ristrutturazione, e per ridare vita alle vecchie piastrelle, opacizzate, usurate e scolorite.
Tipologie
Esistono diverse tipologie di vernici per piastrelle. Per ottenere il risultato desiderato è opportuno conoscerle e scegliere quella migliore per le nostre esigenze.
- Smalto per piastrelle: lo smalto è perfetto per un intervento veloce e facile sulle piastrelle del bagno o della cucina. Basta un tocco veloce per ridare vita al vostro vecchio rivestimento murario. Essi sono particolarmente resistenti ai graffi e alla pulizia con detergenti. Inoltre, sono molto coprenti e due mani sono più che sufficienti per cambiare completamente il look alle vecchie piastrelle.
Smalto per piastrelle - Smalto per sanitari e piatto doccia: oltre ai rivestimenti murari, possiamo dare nuova vita anche ai nostri sanitari e al piatto doccia, con dei prodotti specifici. Essi sono solitamente bicomponenti, ciò vuol dire che ci sono due prodotti separati che vanno miscelati prima dell’uso. Inoltre, spesso, per un risultato ottimale dobbiamo finire il lavoro con una finitura ceramizzante.
- Resina per piastrelle: la resina è un’alternativa allo smalto e in alcuni casi è la soluzione ottimale per coprire completamente le vecchie piastrelle. Anch’essa è un prodotto bicomponente, che va mescolato prima dell’uso. Si tratta di un prodotto estremamente adesivo e su alcuni materiali è fondamentale, perché lo smalto risulta poco efficace. È il caso di superfici in inox, marmo, gres e vetro. Con la resina si possono anche riempire le fughe tra le piastrelle e creare un effetto continuo. Tuttavia, essa è più cara rispetto al normale smalto.
Quando utilizzare lo smalto per piastrelle
Perché scegliamo di utilizzare lo smalto per piastrelle? Perché vogliamo ridare nuova vita al bagno o alla cucina senza dei profondi lavori di ristrutturazione. Inoltre, spesso le piastrelle di per sé sono integre e ancora in buona condizione. Tutto ciò che vogliamo è solo cambiare stile o eliminare l’effetto usura. In questi casi un grande lavoro di ristrutturazione è decisamente superfluo, se possiamo semplicemente ridipingere le piastrelle già posate.
Con lo smalto possiamo anche osare, provare un colore azzardato, senza spendere troppo acquistando delle piastrelle nuove.
Vantaggi
I vantaggi dello smalto per piastrelle sono molteplici. Proviamo ad elencarli:
- Non occorrono lavori di ristrutturazione. Ciò vuol dire un risparmio economico, oltre a niente calcinacci, polvere e lavori in casa per giorni.
- Sono realizzati appositamente per aderire sulle superfici poco porose come quelle delle piastrelle.
- Sono resistenti agli urti, ai graffi, alle pulizie con detergenti sgrassanti.
- Esse sono anche resistenti ai grassi, perfette per l’applicazione anche in cucina.
- Sono resistenti al calore e all’umidità, perfette, quindi, per l’applicazione in bagno.
- Gli smalti per piastrelle sono pronti all’usi, pratici e facili da applicare.
- I tempi di stesura e asciugatura sono rapidi.
- Sono molto più economici rispetto ad altri lavori di ristrutturazione.