Uno dei sistemi di riscaldamento più popolari è la stufa a pellet. Come ogni impianto essa ha bisogno di manutenzione ordinaria e straordinaria. Vediamo come fare l’una e come fare l’altra e cosa dice la legge in merito.
Manutenzione ordinaria
La manutenzione ordinaria della stufa a pellet (così come funziona anche per la stufa a legna) altro non è che la pulizia quotidiana di essa.
Ogni giorno dobbiamo pulire il braciere, il supporto braciere e il vetro. Alcune tipologie di stufe, inoltre, necessitano dello svuotamento e della pulizia del cassetto cenere ogni due giorno e della pulizia della camera di combustione una volta a settimana.
Possiamo effettuare la pulizia ordinaria della stufa a pellet ogni giorno, o meglio dopo ogni utilizzo. Se non utilizziamo la stufa ogni giorno, ovviamente, la puliremo solamente dopo ogni utilizzo.
Dobbiamo attendere che questa si raffreddi, perciò solitamente si pulisce il giorno seguente, prima di una nuova accensione.
Come pulire la stufa a pellet
Ecco maggiormente nel dettaglio come possiamo fare per pulire quotidianamente la nostra stufa a pellet.
- Cassetto per la cenere: aspiriamo la cenere con un’aspirapolvere o un bidone aspiracenere. Facciamo attenzione a rimuovere completamente tutta la cenere presente, sia nel cassetto che lungo i bordi, sul braciere e sulle guarnizioni.
- Braciere e supporto per il braciere: rimuoviamo il braciere e il supporto per il braciere, facendo attenzione di rimuovere tutta la cenere presente e le incrostazioni. Possiamo pulirlo con un panno. Facciamo attenzione, inoltre, a pulire anche il foro di accensione.
- Vetro: per pulire il vetro ci occorre semplicemente un foglio di scottex o un panno. Entrambi vanno inumiditi con l’acqua. Dopodiché ricordiamoci di asciugare accuratamente il vetro, per evitare che al momento dell’accensione le polveri si attacchino immediatamente. Esistono anche dei prodotti specifici per la pulizia del vetro delle stufe disponibili sul mercato, ma il più delle volte l’acqua è sufficiente.
- Canale di caduta del pellet: alcune volte occorre pulire anche il canale di caduta del pellet, o per lo meno assicurarci che esso sia il più pulito possibile. Per farlo utilizziamo il beccuccio dell’aspirapolvere fino a dove riusciamo ad arrivare.
- Camera di combustione: questo lavoro andrebbe fatto circa una volta a settimana. Per pulire la camera di combustione dobbiamo prima togliere il braciere, il supporto e il deflettore, ruotare il dietro della camera e pulire bene le pareti interne.
- Rivestimento: infine, per il rivestimento esterno della stufa è sufficiente un panno morbido. Laddove sia presente dello sporco più ostinato utilizziamo dei prodotti specifici disponibili sul mercato.
Manutenzione straordinaria
La manutenzione straordinaria della stufa a pellet, invece, va eseguita una volta all’anno e deve essere effettuata da un tecnico specializzato.
Possiamo dividere la manutenzione straordinaria in tre interventi distinti:
- Pulizia della camera degli scambiatori. Questa operazione deve essere effettuata con una maggiore frequenza rispetto alle altre operazioni di manutenzione straordinaria e può essere effettuata anche non da un tecnico specializzato. Dobbiamo assicurarci che la camera sia priva di cenere, fuliggine e impurità.
- Pulizia del condotto della cenere. Questa operazione va effettuata con cadenza annuale e dobbiamo affidarci a un tecnico specializzato. Quest’ultimo estrarrà completamente il serbatoio per poter pulire correttamente il condotto della cenere.
- Pulizia dei condotti dello scarico dei gas e la canna fumaria. Infine, quest’ultima operazione va effettuata da un tecnico specializzato con cadenza annuale.
Manutenzione obbligatoria della stufa a pellet
La legge sancisce l’obbligo di pulire annualmente lo scarico dei gas e la canna fumaria. La pulizia della canna fumaria va effettuata seguendo le indicazioni della normativa UNI 10683.
Una corretta pulizia della canna fumaria è fondamentale per garantire un’aria salubre all’interno dell’abitazione, per la nostra salute e per la corretta efficienza della stufa.