La migliore alternativa alle classiche persiane sono, senza dubbio, le tapparelle. Esse sono molto importanti e ci aiutano a proteggere la nostra casa. Ecco una piccola guida sulle tipologie esistenti, in modo da essere in grado di scegliere il modello migliore per le nostre esigenze.
Cos’è la tapparella
La tapparella si installa su tutte le finestre e le porte finestre e, a differenza delle normali persiane, che sono a battente, essa si avvolge su stessa scomparendo all’interno dell’apposito cassone.
La parte avvolgibile è composta da una serie di stecche orizzontali, unite tra di loro da ganci e nastri. Esse possono essere di diversi colori e materiali.
Come funzionano le tapparelle
Esistono due tipologie di tapparelle (se teniamo conto del loro funzionamento): quelle manuali e quelle automatiche.
In entrambi i casi le stecche si avvolgono sul nastro e si arrotolano all’interno del cassonetto. I modelli manuali si azionano tramite una cinghia, mentre quelli automatici necessitano di un motore. Ovviamente, quest’ultima è più moderna, comoda e facile da usare, ma ha anche costi più elevati.
Il cassonetto è lo scomparto dove la tapparella scompare quando la avvolgiamo. Questo può essere visibile o incassato nel muro. Questo elemento è spesso un problema dal punto di vista dell’isolamento termico. Questo si può risolvere inserendo del materiale isolante. Ma bisogna fare attenzione che esso non ostacoli il corretto funzionamento dell’avvolgibile.
Tipologie di tapparelle
Possiamo distinguere le tapparelle tenendo conto principalmente del materiale utilizzato. Le principali tipologie di tapparelle sono:
- PVC: è il materiale più leggero ed è ottimo dal punto di vista qualità/prezzo. È abbastanza resistente alle intemperie. Dal punto di vista dell’isolamento termico, esso resiste molto bene al freddo, ma meno al caldo. Per questa ragione è un’ottima soluzione nelle zone fredde, ma meno in quelle eccessivamente calde. Esse sono facili da pulire, ma sono meno resistenti ai tentativi di intrusione rispetto ad altri materiali.
- Alluminio: sono leggere e resistenti alle intemperie, oltre che ai raggi UV. Esse, infatti, non risentono dell’esposizione al sole e proteggono l’interno dell’abitazione. Per questa ragione sono una scelta ottima se si vive in zone particolarmente assolate. Esso è molto resistente ai tentativi di intrusione, ma non è un buon isolante termico.
- PVC e alluminio: i due materiali creano due prodotti molto diversi tra loro, ma una terza soluzione la possiamo trovare nelle tapparelle che combinano le caratteristiche di entrambi. Esse sono composte da uno strato esterno in alluminio e uno interno in PVC. In questo modo sono sia resistenti che isolanti termicamente.
- Arialuce: questi modelli non si differenziano per il materiale, ma per le asole più larghe che permettono alla luce e all’aria di filtrare maggiormente.
- Con zanzariera: alcuni modelli dispongono di una protezione aggiuntiva. Le stecche sono arricchite con un tessuto microforato che ci proteggono dall’ingresso in casa degli insetti.
Elementi che compongono la tapparella
È importante conoscere gli elementi che compongono la nostra tapparella, per capirne il funzionamento ma soprattutto per poter cambiare un singolo pezzo che potrebbe danneggiarsi nel corso della sua vita.
Essi sono:
- Rullo ottagonale.
- Rullo di rinvio.
- Supporti e cuscinetti.
- Pulegge e riduttori.
- Guida cinghia.
- Guida per tapparelle.
- Rinforzo per tapparella.
- Tappo d’arresto.
- Placca copri avvolgitore.
- Cassetta da incasso per avvolgitore.
- Avvolgitori.
- Calotta regolabile.
- Sicure antifurto.
Nei modelli automatizzati avremo altri elementi. Essi sono:
- Rullo per motore.
- Supporti e cuscinetti.
- Calotta regolabile e prolunga.
- Supporti per motore.
- Placche per interruttore.
- Placche cieche.
- Blocchi di sicurezza anti sollevamento.