Quale è la misura dell’elettricità? Le grandezze elettriche fondamentali sono tre e conoscerle può essere molto importante, anche per il semplice utilizzo domestico. Scopriamole insieme.
Quali sono le grandezze elettriche
Le grandezze elettriche fondamentali sono quattro, ciascuna di essa ha una diversa unità di misura e necessita di strumenti appositi per essere misurati.
Le quattro grandezze dell’elettricità fondamentali sono: l’intensità di corrente, la resistenza, la tensione, o la differenza di potenziale elettrico, e la potenza.
Cos’è la misura elettrica?
Con il termine misura elettrica si indicano i risultati delle misurazioni delle grandezze dell’elettricità precedentemente elencate.
Classificazione delle misure elettriche
Le misure elettriche possono essere classificate a seconda del sistema sul quale la misurazione viene effettuata. Principalmente la differenza sta nei metodi utilizzati per misurarle.
Questi sistemi sono: misure su componenti, misure su circuiti e misure su impianti.
Grandezze elettriche: intensità di corrente
La prima delle quattro grandezze elettriche è l’intensità di corrente. Essa è data dal numero di cariche elettriche che attraversano in un secondo una sezione specifica del circuito elettrico.
Essa viene indicata con la lettera I in maiuscolo e si misura in Ampere (A).
Questa grandezza viene spesso semplicemente chiamata corrente elettrica.
L’intensità di corrente è pari a 1 quando in una sezione del circuito elettrico passa 1 Coloumb in 1 secondo. 1 Coloumb è una carica elettrica formata da 6.240.000.000.000.000.000 elettroni.
Grandezze elettriche: resistenza
La resistenza è una misura elettrica che determina la resistenza di un corpo nell’opporsi al passaggio della corrente elettrica, quando esso è sottoposto a una tensione elettrica. Possiamo definirla come il rapporto della tensione applicata al corpo per la corrente elettrica che lo attraversa.
Essa viene indicata con la lettera R in maiuscolo e si misura in Ohm.
Tensione
La tensione, o differenza di potenziale elettrico, è la capacità di spingere gli elettroni attraverso un circuito elettrico. Per permettere alla corrente di circolare, infatti, essa ha bisogno di spingere gli elettroni su un filo o un circuito elettrico.
Essa viene indicata con la lettera V in maiuscolo e si misura in Volt (V).
Grandezze elettriche: potenza
Infine, abbiamo l’ultima delle quatto grandezze elettriche: la potenza.
La potenza è l’energia liberata in una determinata unità di tempo. In particolar modo la potenza liberata indicata con la lettera P in maiuscolo è l’energia liberata in un secondo.
Essa si misura in Watt (W).
Strumenti per misura l’elettricità
Come abbiamo detto precedentemente abbiamo diversi strumenti che possiamo utilizzare per misurare l’elettricità e, quindi, le varie grandezze elettriche.
Esistono strumenti singoli, ovvero che misurano una sola delle varie grandezze dell’elettricità, o strumentazioni multiple.
Essi sono: strumenti indicatori, registratori, regolatori. I principali strumenti per misurare l’elettricità sono: le pinze amperometriche e i multimetri multifunzione.
Misurare le grandezze elettriche: pinze amperometriche
Le pinze amperometriche sono uno strumento fondamentali per misurare l’elettricità, sono semplici e portatili.
Esse vengono utilizzate direttamente sul campo per misurare le correnti di media / alta intensità.
Affinché la misurazione risulti corretta le pinze devono essere agganciate al conduttore preso in esame.
Multimetri multifunzione
Il multimetro è uno strumento in grado di misurare diverse grandezze elettriche: i volt della tensione elettrica, gli ampere della corrente e gli ohms della tensione.
Ha un pannello di controllo frontale e due boccole elettriche a cui collegare le sonde per la misurazione.
Ne esistono di diversi tipi in commercio. Principalmente troviamo i multimetri digitali e analogici.
Ovviamente la strumentazione digitale offre dei vantaggi non indifferenti, come la precisione nella misurazione, la lettura immediata direttamente sullo schermo e un utilizzo più semplice e intuitivo. Di contro quello analogico è più economico.