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Scarico doccia: tipologie e caratteristiche

Scarico doccia: tipologie e caratteristiche


Lo scarico doccia ha il compito di far defluire l’acqua. Per un comfort ottimale lo scarico deve essere funzionale. Vediamo insieme quali sono le tipologie esistenti e le loro caratteristiche.

Impianto idrico del bagno

Per capire cos’è e come funziona lo scarico doccia, dobbiamo prima fare un passo indietro e capire come funziona l’impianto idrico del bagno.

Scarico doccia
Scarico doccia

L’impianto idrico è composto dall’impianto di carico e dall’impianto di scarico. L’impianto di carico distribuisce l’acqua, mentre quello di scarico fa defluire le acque reflue.

Quest’ultimo tubature, raccordi e apparecchiature, le quali ricevono, convogliano e smaltiscono le acque grigie. Affinché il sistema di scarico funzioni correttamente lo smaltimento delle acque deve essere veloce e senza ristagno.

Scarico doccia: cos’è e come funziona

Una parte dell’impianto di scarico è composto dallo scarico della doccia. Come tutti gli scarichi anche quello della doccia funziona per gravità, ma questo è quello con il punto di scorrimento più basso. Ciò vuol dire che deve avere una pendenza maggiore.

Secondo le normative la pendenza minima deve adottabile tra la diramazione di scarico della doccia e la colonna montante deve essere compresa tra il 2% e il 3%.

Dimensioni

Le dimensioni dello scarico doccia dipendono dalla portata media dello scarico, ovvero la quantità di acqua media che può essere drenata in un certo periodo di tempo.

Scarico doccia
Scarico doccia – canalina

Tuttavia, anche per quanto riguarda le dimensioni esistono delle normative a riguardo. Il valore minimo di portata di scarico per le docce senza tappo è di 0,6 l/s, mentre il valore minimo di portata di scarico per le docce con tappo è di 0,8 l/s.

Come è composto uno scarico

Uno scarico doccia è composto da diversi elementi:

  • Sifone.
  • Piletta.
  • Griglia.
  • Guarnizioni.

Il sifone ha un ruolo fondamentale. Esso consente il passaggio dell’acqua da un punto più alto a uno più basso e può essere a U o a S. Il compito di questo elemento è quello di mantenere l’efficienza e l’igiene dell’impianto ed evitare la diffusione di liquidi o gas maleodoranti.

Tipologie di scarico doccia

Possiamo distinguere lo scarico in base al tipo di piletta. In questo caso avremo:

  • Sistema classico o a piletta sifoide. Esso è composto da una piletta collegata a un sifone e può essere a deflusso verticale o orizzontale.
  • Sistema orientabile o a piletta orientabile. Esso è composto da una piletta sifoide collegata a un meccanismo di rotazione dello scarico.
  • Sistema a canalina. Esso è composto da una griglia lunga e stretta, la quale può essere a pavimento o a parete, la quale è collegata a un sistema di drenaggio, collegato a un sifone.

Scarico doccia a piletta

La piletta ha lo scopo di trattenere eventuali residui, di capelli, di sapone, ecc, lasciando passare l’acqua reflua.

Questo elemento può essere a griglia o a fungo e può essere realizzata in diversi materiali: PVC, propilene o acciaio inossidabile.

Canalina di scarico

La canalina, a differenza dello scarico a piletta, sta trovando un utilizzo sempre maggiore, soprattutto nei bagni di design. Il suo particolare design, infatti, la fa quasi sparire e diventare un tutt’uno con il piatto doccia o con la parete.

Scarico doccia
Scarico doccia a parete

Inoltre essa migliora lo scivolamento dell’acqua e l’impermeabilità. Tuttavia, questa tipologia può essere installata solamente con un piatto doccia dotato della giusta pendenza.

Lo scarico a parete può essere considerato come l’evoluzione della canalina. L’acqua defluisce attraverso una fessura realizzata tra la parete e il pavimento, che diventa praticamente invisibile.