Ascensore: quale scegliere

Ascensore: quale scegliere


Sia che stiamo parlando di una soluzione condominiale, di un appartamento o di un’abitazione privata a più livelli, l’ascensore è la soluzione migliore per abbattere qualsiasi barriera architettonica. Ma è anche una scelta difficile, che richiede attente valutazioni. Non bisogna optare per la prima scelta o per la più economica. Ecco come scegliere l’ascensore perfetto per le nostre esigenze.

Destinazione d’uso dell’ascensore

Ovviamente la prima cosa da tenere in considerazione nella dell’ascensore è la sua destinazione d’uso. Solitamente gli ascensori si trovano negli edifici pubblici o in palazzine abitative. Ma sempre più spesso si possono trovare anche in piccoli condomini o in case private a più livelli. 

Ascensori
Destinazione d’uso: abitazione privata, condominio, edificio pubblico

La praticità e la comodità sono innegabili. Salire anche solo un piano con buste della spesa, cassette d’acqua, passeggini, diventa un incubo senza un aiuto. Ma è in alcuni casi l’ascensore diventa praticamente indispensabile. Pensate all’abitazione di una persona anziana o di una persona con disabilità motoria.

Le normative da tenere in considerazione prima dell’installazione di un ascensore

Ovviamente l’installazione di un ascensore richiede il rispetto di numerose normative e regolamentazioni, ed avere dei requisiti minimi. Diamogli una veloce occhiata.

Ascensore in casa privata:

  • Il vano corsa deve ospitare solamente le tubature dell’impianto dell’ascensore.
  • Il vano macchina deve essere sufficientemente grande da consentire la manutenzione.
  • La cabina deve avere una grandezza minima di 80×80. Nel caso l’ascensore debba essere utilizzato da una persona in carrozzina questa deve essere di 120×95.
  • Deve avere una capienza minima di 250 kg e una massima di 600.
  • L’ascensore richiede una potenza elettrica di 1,5 kW.
Ascensore in condominio
Attenzione che i lavori non ostacolino l’ingresso al condominio

Ascensore in condominio:

  • L’installazione deve essere approvata da tutti i condomini (art. 1121 del Codice Civile).
  • La corsa deve essere fluida, senza rimbalzi e senza eccessivi rumori.
  • Nel caso venga l’alimentazione durante la corsa, l’ascensore deve garantire il ritorno al piano e l’apertura della porta.
  • Deve avere tre tipologie di funzionamento: con presenza umana, universale e automatico ai piani.
  • Deve avere un sistema di comunicazione interno con l’assistenza.
  • L’impianto deve poter essere monitorato anche da remoto.
  • In questo caso le dimensioni della cabina devono essere 120×80, mentre il pianerottolo esterno alla cabina deve essere 140×140.
  • I lavori di installazione dell’ascensore non devono interferire con l’ingresso e l’accesso alle scale.
Ascensore panoramico
Ascensore panoramico

Tipologie

Vediamo ora i vari tipi di ascensore tra i quali scegliere:

  • Ascensori idraulici. Gli ascensori idraulici o oleodinamici sono al momento il modello più diffuso in Italia. Il movimento dell’ascensore si ottiene attraverso il moto di un pistone idraulico collegato, tramite tubazione, a una centralina dell’olio. Gli ascensori idraulici hanno bisogno di un vano macchine adiacente al vano corsa. Il vano macchine conterrà la centralina dell’olio e il quadro di comando. I vantaggi degli ascensori idraulici sono: costi contenuti per installazione e manutenzione, portate elevate e ingombro minimo. Tuttavia hanno il difetto di non essere molto veloci. Poco male, sono consigliati per gli edifici con meno di cinque piani.
  • Ascensori elettrici. Nel caso dell’ascensore elettrico il movimento è dato da un argano che trasmette il moto alla cabina attraverso un sistema di funi. In questo caso il motore è posto in cima al vano corsa. La velocità è decisamente maggiore rispetto agli ascensori idraulici. Questa tipologia è consigliata quando è richiesta una velocità maggiore e laddove il flusso di passeggeri sia elevato. Sono utilizzati all’interno di edifici commerciali, uffici pubblici, ospedali, alberghi. I costi d’installazione e manutenzione sono maggiori rispetto agli ascensori idraulici.
  • Miniascensori. I miniascensori hanno un ingombro ridotto, ma sono anche molto lenti. Solitamente vengono installati in edifici residenziali e sono la soluzione migliore per abbattere quelle fastidiose barriere architettoniche che si vengono a creare. Proprio perché questo è il loro fine ultimo, essi godono anche di alcuni sgravi fiscali.
Miniascensore domestico
Miniascensore domestico in abitazione privata

Ci sono poi altre categorie di ascensori, meno utilizzati, come quelli panoramici, realizzati, solitamente, all’esterno dell’edificio, e con le pareti in cristallo.