La caldaia a condensazione è una soluzione sempre più largamente utilizzata. Questo perché sono efficienti, a basso consumo e semplici da utilizzare. Scopriamo insieme cos’è, come funziona e quali sono i vantaggi.
Caldaia a condensazione: cos’è
In generale i sistemi a caldaia riscaldano l’acqua che viene poi utilizzata negli impianti di riscaldamento delle abitazioni.
La caldaia a condensazione, a differenza delle normali caldaie ad acqua a gas, si distingue per il notevole risparmio delle materie prime. Essa, infatti, recupera il calore della combustione, riducendo i fumi e il vapore acqueo e, quindi, l’inquinamento.
Inoltre, essa riduce notevolmente anche il consumo di gas (GPL o metano) recuperando una parte dell’energia termica dai gas di scarico.
Come funziona
La caldaia utilizza il gas come combustibile per fornire calore a tutta l’abitazione attraverso l’acqua calda. Il gas può essere GPL o metano.
La combustione genera calore, il quale viene utilizzato per riscaldare l’acqua che sarà, successivamente, immessa nell’impianto di riscaldamento o utilizzata per l’acqua calda domestica.
Questo tipo di impianto limita la dispersione del calore, normalmente espulso insieme ai gas di scarico.
Il termine condensazione indica proprio il riutilizzo del vapore dei fumi di scarico che viene poi riutilizzato per generare nuova energia. Per far sì che ciò accada il vapore deve condensare.
Tipologie di caldaie
Esistono diversi tipi di modelli di caldaie a condensazione. Dividiamole in tre categorie:
- Da interno: le unità da interno sono piccole e facili da installare.
- Da esterno: le unità da esterno, solitamente collocate su balconi, terrazze o verande, ci permettono di recuperare spazio in casa.
- A incasso: le unità da incasso vengono installate a scomparsa, solitamente fuori casa.
Caldaia a condensazione: vantaggi…
Le caldaie a condensazioni sono altamente efficienti dal punto di vista della termodinamica e sono estremamente versatili. Ecco i principali vantaggi:
- Efficienza termodinamica: il loro rendimento arriva fino al 90%, superando di gran lunga gli impianti tradizionali.
- Ecologico: questi impianti riducono drasticamente le emissioni inquinanti e, allo stesso tempo, riducano anche il consumo del GPL o del metano.
- Riduzione dei consumi.
- Versatilità: si adattano a tutti gli ambienti dell’abitazione, interni ed esterni.
… e svantaggi
D’altro canto dobbiamo esaminare anche alcuni svantaggi. I principali sono:
- Minore temperatura di riscaldamento: sebbene siano più efficienti esse lavorano a temperature più basse rispetto agli impianti tradizionali.
- Costi iniziali più elevati: nonostante ciò i costi iniziali vengono ammortizzati nel tempo grazie al risparmio del combustibile.
Come scegliere la caldaia a condensazione
Detto ciò, quali sono i parametri che dobbiamo tenere in considerazione nella scelta della nostra caldaia a condensazione? Vediamoli insieme:
- Ambiente da riscaldare: dobbiamo valutare la dimensione della casa e la disposizione su uno o più livelli per scegliere l’impianto con la potenza necessaria per la nostra abitazione.
- Potenza della caldaia: sempre tenendo conto delle dimensioni della casa dobbiamo scegliere l’impianto con la giusta potenza.
- Rapporto qualità/prezzo: alcuni componenti devono essere di ottima qualità affinché il nostro impianto funzioni a dovere. Ad esempio, sono fondamentali il bruciatore e lo scambiatore di calore.
- Classe energetica.
- Prezzo dell’impianto e costi d’installazione: questi possono sembrare maggiori rispetto a quelli di una normale caldaia, ma vengono ammortizzati molto bene nel corso della vita della stessa.
Detrazioni fiscali e incentivi
Essendo una soluzione ecologica l’installazione di una caldaia a condensazione prevede anche diverse detrazioni fiscali e incentivi.
Innanzitutto questo impianto può rientrare nel Superbonus 110% e anche nel Bonus Caldaia. In particolare quest’ultimo si applica quando viene sostituito il vecchio impianto con una caldaia a condensazione almeno di classe A e con avanzati controlli di temperatura.