Ancora oggi in moltissimi scelgono di scaldare la propria casa con camini e stufe. Come mai ancora si scelgono soluzioni così antiquate? Forse perché sono moltissime ancora le abitazioni vecchie. Forse perché alla fine non sono così male. Ci sono tantissime soluzioni avanzate e moderne anche per stufe e caminetti. E poi, soprattutto, il focolare domestico è così bello da vedere e da vivere. Quanto è bello sedersi davanti al camino con una tazza di cioccolata calda e un buon libro? Con un termosifone non potremmo certo farlo.
La normativa che regola camini e stufe
Innanzitutto dobbiamo dire che oggigiorno esistono leggi e normative che regolano la corretta installazione e funzione di camini e stufe. Attenzione perché il caminetto di una vecchia abitazione potrebbe non rispettare affatto tali normative!
Ecco le principali regole da seguire se vogliamo installare nella nostra abitazione camini e stufe:
- Innanzitutto canna fumaria e attivatori di tiraggio devono essere marcati CE.
- Dobbiamo essere in possesso delle dichiarazioni di conformità per poter installare il camino.
- Nel caso il camino o la stufa superi i 5kW di potenza deve essere dotato di Libretto di impianto.
- Il prodotto della combustione deve essere scaricato sul tetto.
- Il diametro della canna fumaria deve tener conto della lunghezza del condotto e della potenza del camino.
- La canna fumaria deve essere realizzata con materiali idonei.
- La canna fumaria deve essere isolata e impermeabile.
- Nel caso il camino o la stufa devono essere installati in una abitazione all’interno di un condominio dobbiamo rispettare le regole condominiali.
Camini e stufe: sistema di riscaldamento integrante o sostitutivo?
Sono diversi i fattori da tenere in considerazione quando scegliamo di riscaldare la nostra abitazione con un camino o una stufa. Quel che è certo è che se decidiamo di adornare la nostra casa con il focolare domestico è proprio per una questione estetica.
Spesso ci soffermiamo così tanto sull’estetica che ne dimentichiamo la funzionalità. E così ci ritroviamo case con caminetti mai usati e stufe diventate mobiletti con centrini e sopramobili.
Eppure in origine camini e stufe sono nati per scaldare e questo è quello che dovrebbero fare.
Adesso dobbiamo domandarci camini e stufe nelle nostre abitazioni saranno un sistema di riscaldamento integrante o sostitutivo?
Spesso vediamo come nelle abitazioni la zona intorno al camino sia estremamente calda, ma appena ci muoviamo di un passo la situazione è totalmente diversa. E allora integriamo con i termosifoni o i condizionatori per scaldare le altre stanze.
Ma se scegliamo bene il nostro camino o la nostra stufa questi possono diventare il sistema di riscaldamento principale.
Quali elementi tenere in considerazione nella scelta
Nella scelta dobbiamo puntare al massimo rendimento possibile, così da ottenere maggiore energia con minore materia prima. Per ottenere il massimo rendimento possibile dobbiamo, prima di tutto, considerare i materiali utilizzati. L’acciaio, ad esempio, garantisce ottime prestazioni con una minima dispersione del calore.
La ghisa immagazzina il calore o lo rilascia lentamente. I mattoni e le pietre naturali sono anch’essi ottimi conduttori.
Dopodiché dovremo valutare la materia prima migliore a seconda delle nostre esigenze: legna o pellet?
In ogni caso camini e stufe riscaldamento gli ambienti attraverso l’irraggiamento, ma questo sistema si adatta bene solamente agli ambienti piccoli.
Per scaldare l’intera abitazione dovremo puntare su un termocamino.
Il termocamino
Il termocamino è l’evoluzione del caminetto classico. Potremo godere degli stessi piaceri del focolare domestico, ma con molti altri vantaggi.
I termocamini funzionano ad aria o ad acqua. Il combustibile è sempre la legna, ma poi un sistema ad acqua o ad aria porterà il calore in tutte le stanze, azionando i vari termosifoni della casa. Inoltre, con il termocamino si può anche scaldare l’acqua.
Stesso discorso vale anche per le stufe, le quali possono essere collegate al sistema di riscaldamento domestico e utilizzate per ottenere l’acqua calda.