La canna fumaria, o camino, o, ancora, comignolo, serve a convogliare e smaltire i fumi derivanti da una combustione interna, il classico caminetto di casa o la stufa. Ma per costruirla serve il permesso?
Che cos’è la canna fumaria?
Partiamo dal principio: che cos’è la canna fumaria? Essa è un elemento edile utilizzato per convogliare i fumi derivanti dalla combustione di combustibili. La combustione avviene all’interno della camera di combustione e la canna fumaria porta i fumi all’esterno dell’abitazione.
In parole povere quando bruciamo la legna all’interno del nostro caminetto, i fumi da esso sprigionati vengono risucchiati e convogliati attraverso la canna fumaria che li rilascia all’esterno dell’abitazione.
La necessità di costruirla si ha nel momento in cui il sistema di riscaldamento utilizzato genera fumi potenzialmente tossici per gli occupanti della casa. Si tratta quindi di caminetti e stufe, ma anche di forni a legna.
Generalmente essa si trova immediatamente sopra la camera di combustione. L’esempio più lampante lo troviamo proprio nel camino. La cui canna parte dall’interno stesso della casa, e la si può ammirare in quella parte di muro sporgente che parte dal camino stesso e arriva al soffitto. La canna fumaria esce poi all’esterno dell’abitazione, per terminare nel classico comignolo sbuffante che si ammira all’orizzonte negli skyline invernali.
Non sempre, tuttavia, questa configurazione è possibile. Talvolta la canna fumaria deve trovare strade alternative. Spesso ciò avviene nelle stufe, la cui canna fumaria è più piccola e può uscire dall’abitazione direttamente dalla parete dietro la camera di combustione, e non dal soffitto.
Le regole per una buona canna fumaria
La canna fumaria è un elemento fondamentale e indispensabile all’interno di un sistema di riscaldamento. Ma affinché tutto funzioni perfettamente devono rispettare alcune regole fondamentali:
- Deve essere adeguata alla tipologia e alla potenza del generatore;
- Essa deve altresì essere adeguata al tipo di combustibile;
- Le canne fumarie devono svilupparsi prevalentemente in verticale e avere un numero minimo di angoli o inclinazioni;
- Il comignolo, la sezione esterna della canna, deve anch’esso essere adeguato a tutto ciò;
- Ci sono, infine, rigide norme di sicurezza da rispettare.
Serve il permesso di costruire?
Arriviamo, infine, alla domanda cruciale: serve il permesso di costruire? Il tar l’ha classificata come “volume tecnico”, viste le sue piccole dimensioni. Ciò vuol dire che si tratta di un “opera priva di autonoma rilevanza urbanistico funzionale”.
Perciò per la sua realizzazione non è necessario il permesso di costruire. Ma si precisa anche: “a meno che non si tratta di opere di palese evidenza rispetto alla costruzione ed alla sagoma dell’immobile, occorrendo solo in tal caso il permesso di costruire”.
Possiamo dire che “non serve il permesso di costruire per una canna fumaria di soli 30 cm. di diametro”, perché rientra nelle opere appena descritte. Essa può necessitare di permessi, invece, se essa modifica la sagoma o il volume dell’immobile, o se ha un autonomo valore di mercato. è
Secondo il Tar “una canna fumaria con un diametro di appena 30 cm, distante da terra oltre 3 mt ed aderente ad un prospetto secondario di un edificio, è un manufatto le cui caratteristiche tecniche e dimensionali appaiono ininfluenti rispetto al sedime ed alla sagoma dell’edificio e non necessita pertanto permesso di costruire”.
Possiamo, quindi, concludere che per la realizzazione della canna fumaria non serve il permesso di costruire.
Altri permessi
Oltre al permesso di costruire potremmo, però, incappare in qualche altro problema, condominiale, ad esempio. Proprio per quanto riguarda il condominio, la primissima cosa da fare è consultare il regolamento condominiale. Se questo non ne vieta espressamente la realizzazione, non dovrebbero esserci troppi intoppi alla costruzione della nostra canna.
Un’altra cosa da considerare sono i fumi emessi dalla canna fumaria. Potremmo, infatti, imbatterci nelle normative che regolano le “immissioni intollerabili”. I fumi emessi potrebbero risultare nocivi pe gli altri condomini o per i vicini di casa, i quali ne richiederebbero l’abbattimento. Ma ciò è pressoché impossibile per un semplice caminetto domestico.