Capacità di carico del balcone: cos’è e norme

Capacità di carico del balcone: cos’è e norme


La sicurezza di un balcone è fondamentale, ma tu sai quanto peso può reggere un balcone? Come fare per calcolare la capacità di carico del balcone e quali sono le normative che la regolamentano. Scopriamolo insieme.

Cos’è un balcone

Prima di tutto dobbiamo capire perché è così importante calcolare adeguatamente la capacità di carico di un balcone e perché un errore comporterebbe un rischio enorme.

Capacità di carico del balcone
Capacità di carico del balcone

Un balcone è un elemento architettonico e funzionale fondamentale in un appartamento. Esso garantisce uno spazio esterno anche se non siamo al piano terra.

Eppure, dobbiamo sapere che c’è una differenza sostanziale tra balcone e terrazza. La terrazza, infatti, è incassata all’interno della facciata dell’edificio e non sporge da essa. Il balcone, invece, sporge oltre il filo della facciata dell’edificio.

Solitamente un balcone sporge nel vuoto, senza nessuna base d’appoggio. Un tempo, vi erano delle basi d’appoggio, le quali erano costituite da mensole in legno o in pietra.

Balcone: spazio privato o condominiale?

Sebbene il balcone sia uno spazio privato, riservato ai proprietari dell’appartamento in questione, vigono delle regolamentazioni particolari, che lo rendono non del tutto privato.

Ovviamente, tali regolamentazioni valgono per i balconi posti all’interno di un condominio e non per quelli presenti, ad esempio, in una villetta privata.

Per i balconi di un appartamento condominiale dobbiamo sapere che le spese per la manutenzione della ringhiera e della pavimentazione sono a carico del proprietario, ma le spese per la manutenzione delle travi portano sono a carico di tutti i condomini.

Inoltre, la manutenzione della parte sottostante spetta al condomino a cui esso il balcone fa da soffitto.

Capacità di carico del balcone: normative

Detto ciò, il balcone rappresenta una sporgenza potenzialmente pericolosa e per questa ragione gli eventuali incidenti da esso causati sono regolamentati nel Codice Penale.

Capacità di carico del balcone
Capacità di carico del balcone

Nello specifico, l’articolo 677 del Codice Penale, prevede un’ammenda o, addirittura, la reclusione fino a sei mesi, per coloro che non mettono in sicurezza un balcone pericolante.

Nell’articolo 589 del Codice Penale, invece, è prevista la reclusione da sei mesi a cinque anni per coloro che, a seguito dell’omissione della messa in sicurezza del balcone pericolante, cagionino la morte di qualcuno.

Attenzione a vasi e oggetti

Oltre al balcone potenzialmente pericolante, a causa di una scarsa e inefficiente manutenzione, anche i vasi e gli oggetti posizionati su di esso possono costituire un pericolo.

Fiori, vasi, piante, mobili e tutti gli oggetti esposti sul balcone non devono superare un certo peso. Inoltre, gli ingegneri suggeriscono di concentrare il peso di tali oggetti maggiormente verso l’interno del balcone e non sul bordo o sulle aree maggiormente sporgenti.

Capacità di carico del balcone: come si calcola

Normalmente la capacità di carico del balcone è abbastanza difficile da raggiungere e superare, ma è sempre bene fare attenzione.

Basti pensare che il sovraccarico minimo tollerato è di 200 kg al metro quadro, mentre il limite massimo tollerato è di 400 kg al metro quadro.

Ciò vuol dire che un balcone di media grandezza, di 10 metri quadri, ad esempio, può sopportare fino a 4000 kg.

Si tratta di carichi davvero difficili da raggiungere. Pensiamo, infatti, che i più pesanti vasi in terracotta o i mobili da balcone più grandi ed elaborati arriveranno a un massimo di 200 kg.

L’importanza della manutenzione

In ogni caso la manutenzione del balcone è fondamentale per continuare a mantenerne la sicurezza e la stabilità, soprattutto negli edifici e nelle costruzioni più vecchie.

Tra gli interventi di manutenzione più importanti troviamo il controllo periodico delle travi portanti, della ringhiera, della pavimentazione, delle piccole crepe o dei segni d’usura.