Quando parliamo di mobilità intelligente abbracciamo una vasta gamma di infrastrutture ed elementi. Non si parla solamente di automobili, ma si arriva a toccare anche il settore dell’edilizia. Scopriamo come.
Che cos’è la mobilità intelligente
Con mobilità intelligente si indica un nuovo modo di “muoversi” all’interno della città e non solo. Tutto ciò che costituisce l’ambiente nel quale le auto si muovono fa parte del progetto per rendere la mobilità sempre più intelligente: auto, strade, semafori, segnaletica stradale, parcheggi, edifici, ma anche le stesse persone.
Affinché la mobilità sia intelligente (e più sostenibile) deve esserci un dialogo efficiente tra tutti questi elementi. Non può esserci una mobilità intelligente, quindi, senza una città intelligente. Ed è qui che entra in gioco anche l’edilizia.
Smart City
Le smart City sono l’obiettivo futuro dell’umanità. I dati e gli scenari sono chiari: è impossibile realizzare una rete stradala con una mobilità intelligente se tutto ciò che è nella città non viene anch’esso migliorato.
Inoltre, la mobilità intelligente è ciò che più inciderà nel progetto di un futuro più sostenibile.
Nell’ambito delle smart city vi è il programma di riqualificazione urbana, volto a migliorare i luoghi dove viviamo. Riqualificare il territorio significa anche seguire gli ideali sostenibili. Quindi, i lavori di riqualificazione sono volti a rendere la città sostenibile. In tutto ciò rientrano le fonti di energia sostenibile e la mobilità intelligente.
Sono elementi che vanno tenuti in considerazione nei nuovi progetti.
Creare una città più sostenibile non significa demolire e ricostruire. Ciò creerebbe rifiuti e sprechi che non possono coesistere con gli ideali della smart city.
Quindi, bisogna rigenerare e riqualificare, almeno laddove sia possibile, gli edifici già esistenti, con materiali e metodi rispettosi dell’ambiente, favorendo uno stile di vita più salutare.
Mobilità intelligente: le colonnine per la ricarica
Quando si parla di mobilità intelligente la prima cosa che viene in mente sono, ovviamente, le auto elettriche. Quindi, se parliamo di mobilità intelligente applicata all’edilizia la prima cosa da menzionare sono, senza dubbio, le colonnine per la ricarica delle auto elettriche.
In un nuovo edificio o in una nuova struttura, andrebbero inserite sempre. Inizialmente si era pensata a una diffusione delle colonnine sul territorio. Ma vista la forte irregolarità con la quale esse sono distribuite sul territorio nazionale, una valida alternativa è l’installazione presso la propria abitazione.
Mobilità intelligente: ascensori
Possiamo far rientrare nella categoria mobilità intelligente anche un altro elemento che, in realtà, non ha niente a che vedere con le vetture ma è, comunque, un modo per spostarsi, per lo meno all’interno dell’edificio: l’ascensore.
L’ascensore del futuro è intelligente, per integrarsi al meglio con il resto del nostro smart edificio, all’interno della nostra smart city.
Si tratta di ascensori ecosostenibili, incentrati sull’efficienza energetica e sul rispetto dell’ambiente, ma non solo. Cosa li rende “intelligenti”?
Un sistema interno permette di rilevare qualsiasi tipo di malfunzionamento prima ancora che il servizio venga interrotto. Inoltre, l’ascensore è in grado di chiamare autonomamente il servizio di manutenzione qualora ne avesse bisogno.
Gli ascensori intelligenti si sono adattati al resto della mobilità intelligente connettendosi all’Internet of Things e, quindi, anche allo smartphone. Sarà, infatti, possibile chiamarli direttamente dallo smartphone e, addirittura, prenotarli.
Essendo l’ascensore, inoltre, connesso, avremo accesso anche a una serie di funzioni che solitamente sono disponibili sugli altri device connessi, come le interfacce grafiche, i programmi di musica personalizzati e gli assistenti vocali.