La pavimentazione antitrauma aiuta a limitare i danni causati dalle cadute accidentali dei bambini mentre giocano, al parco giochi, ad esempio, tanto note ai genitori. In alcuni contesti questo tipo di supporto è obbligatorio e sancito dalla legge. Tuttavia, può essere utile in diversi contesti. Scopriamo insieme cos’è, come funziona, quando è obbligatoria e quando può rivelarsi altrettanto utile.
Pavimentazione antitrauma: cos’è
Tutti sappiamo che i bambini giocano, corrono, si divertono e, inevitabilmente, cadono. È successo a tutti noi da piccoli e tutti noi ci siamo passati successivamente con i nostri figli. Nel migliore dei casi è il classico ginocchio “sbucciato”, qualche piccola escoriazione che causa tanto bruciore ma nessun danno. Tuttavia, con il tempo, si è cercato di evitare che queste cadute accidentali creano danni e lesioni peggiori.
È per questa ragione che è nata e si è diffusa la pavimentazione antitrauma. Questa crea una superficie morbida ma comunque calpestabile e, anche se non evita un ginocchio sbucciato, può prevenire lesioni maggiori.
Essa viene utilizzata principalmente per la pavimentazione di parchi giochi, ludoteche, asili ed aree verdi attrezzate, per garantire la sicurezza e l’incolumità dei bambini. La sua composizione, infatti, è studiata appositamente per attutire gli urti e le cadute, limitandone i danni.
Come è fatta
La pavimentazione antitrauma è un tipo di copertura sintetica, la quale utilizza quasi sempre il PVC come materiale. Il PVC è il materiale perfetto per rivestire gli spazi adibiti al gioco e ai bambini, sia quelli interni che esterni.
Negli spazi interni non ci sono grandi problemi nell’utilizzo del PVC. Per quanto riguarda gli spazi esterni, invece, questo viene utilizzato con una conformità differente ma, tendenzialmente, si predilige comunque il PVC.
Esso, ovviamente, deve rispettare le normative vigenti e garantire un determinato livello di sicurezza e antitrauma. Ultimamente si tende anche a prediligere pavimentazioni antitrauma che sono anche drenanti, per evitare i ristagni d’acqua nelle aree gioco esterne.
Un pavimento antitrauma o antishock è generalmente composto da tre strati differenti:
- Strato isolante, appoggiato sulla guaina impermeabilizzante sottostante.
- Tappeto: è il cuore della pavimentazione antitrauma e svolge la funzione di assorbimento dell’impatto, grazie a delle sfere di gomma.
- Manto di usura: è lo strato esterno e finitura della pavimentazione. Può presentare elementi decorativi e ornamentali.
Normativa europea
La pavimentazione antitrauma deve rispettare le normative europee vigente, nello specifico le normative EN 1176 ed EN 1177.
Queste riportano i requisiti che le pavimentazioni devono rispettare e i luoghi dove l’installazione è obbligatoria per legge.
Le normative europee citano come devono essere costruite e attrezzate le aree gioco. Esse, infatti, non parlano solo della pavimentazione, ma anche dei giochi stessi, che devono essere omologati e conformi alla norma europea.
Secondo le normative lo scopo principale del pavimento anti shock è quello di evitare traumi permanenti al cervello. Questo è tra i rischi più alti in caso di caduta accidentale all’interno di un parco giochi.
Pavimentazione antitrauma indoor e outdoor
Come dicevamo precedentemente, la pavimentazione antitrauma può essere sia outdoor che indoor. Finora abbiamo parlato principalmente di quella outdoor, ovvero di quella utilizzata principalmente nei parchi giochi. Tuttavia, anche asili, ludoteche e spazi gioco interni richiedono spesso la presenza di una superficie antitrauma.
Quelli pensati per l’indoor sono molto più semplici di quelli per l’outdoor. Questi, infatti, non necessitano di particolari caratteristiche per la resistenza agli agenti atmosferici, così come non devono essere drenanti.
Inoltre, le pavimentazioni indoor sono spesso modulabili, così da poterli adattare a qualsiasi tipo di stanza o area gioco.
Comodità, sicurezza e convenienza
Spesso si sceglie di utilizzare la pavimentazione antitrauma anche in contesti dove la legge non li richiede obbligatoriamente. Senza dubbio essi sono una sicurezza aggiuntiva quando si hanno delle aree gioco per bambini.
Ma oltre ad essere comode e sicure, queste sono anche convenienti! Sebbene la posa richiede comunque l’ausilio di un professionista, questo tipo di copertura è più economico della classica piastrella e molti la stanno utilizzando in contesti diversi, come, ad esempio, nelle palestre o nei centri sportivi.