Abbiamo imparato che esistono tantissimi impianti di riscaldamento a soffitto, oltre ai classici che conosciamo. Non amiamo vedere il termosifone in bella vista, non possiamo disporre di un caminetto e non vogliamo che la stufa occupi spazi in casa? Nessun problema esistono efficientissimi sistemi di riscaldamento da installare sotto il pavimento e, addirittura, all’interno del battiscopa. Ma sapevate che esistono anche impianti di riscaldamento a soffitto? Scopriamoli insieme.
Sistema radiante
Prima di parlare di impianto di riscaldamento a soffitto dobbiamo fare un passo indietro. Quando si parla di un sistema di riscaldamento o raffrescamento integrato con la struttura dell’abitazione, infatti, si parla di sistema radiante.
Questi sistemi sono invisibili, integrati nella struttura e nascosti, solitamente, da pannelli di controsoffitto o controparete, o al di sotto del pavimento.
Un sistema radiante è composto da un insieme di pannelli con tubi a serpentina, all’interno dei quali scorre un fluido termovettore. Questi pannelli, come dicevamo, possono integrati nel cartongesso, nel massetto o nell’intonaco.
Il sistema radiante non è in grado di far fronte solo al riscaldamento dell’ambiente domestico, ma anche al raffrescamento estivo, grazie a un generatore a pompa di calore.
Tipi di impianti di riscaldamento a soffitto
Oggi, andremo a parlare, nello specifico, del sistema radiante a soffitto. Esistono, sostanzialmente, due diversi tipi di impianti di riscaldamento a soffitto: il sistema di riscaldamento in aderenza o all’interno del controsoffitto.
Nel primo caso, ovvero nel sistema fissato in aderenza, il pannello viene fissato al solaio con l’aiuto di binari di supporto e poi intonacato. Quando il pannello è nascosto dall’intonaco viene chiamato sistema sotto-intonaco.
Il secondo caso è, probabilmente, il più semplice e il più diffuso, ovvero il sistema nascosto al di sotto del controsoffitto. In questo caso i pannelli radianti del sistema di riscaldamento sono attaccati ai pannelli in cartongesso del controsoffitto e nascosti alla vista da questi.
Pro e contro del sistema in aderenza
Il sistema di riscaldamento in aderenza ha dei costi iniziali più ridotti, in quanto dobbiamo acquistare solo il pannello radiante e non anche quello in cartongesso, come nel caso dell’impianto nascosto nel controsoffitto. Tuttavia, nel caso ci siano guasti o nel caso sia necessaria una manutenzione straordinaria, ciò risulta essere più complicato, perché le serpentine e tutto l’impianto è incorporato nell’intonaco.
Un altro vantaggio di questo sistema di riscaldamento è lo spazio che esso occupa. Essendo il pannello solo uno e in aderenza direttamente con il soffitto, lo spazio che va ad occupare sarà solo di qualche centimetro.
Pro e contro del sistema nel controsoffitto
I vantaggi del sistema di riscaldamento nel controsoffitto sono diversi. Primo fra tutti è il fatto che i lavori di installazione verranno eseguiti a secco. Quindi non si sporcherà eccessivamente il cantiere e non sarà necessario lasciare l’abitazione durante i lavori.
Inoltre, sotto al controsoffitto, insieme a sistema di riscaldamento a soffitto, sarà possibile inserire anche qualsiasi tipo di isolante termico, così da evitare le dispersioni di calore verso l’alto.
Nel controsoffitto c’è molto spazio, quindi, insieme al sistema di riscaldamento e all’isolante termico si potranno nascondere sistemi di illuminazione o di ventilazione, senza occupare ulteriore spazio.
Tuttavia, questo tipo di impianto ha un costo maggiore e necessita anche di più spazio (una decina di centimetri).
Come funzionano i sistemi radianti a soffitto?
In entrambi i casi questo impianto di riscaldamento a soffitto sarà veloce e reattivo. Ma la domanda che sorge spontanea a tutti è: se il calore (è risaputo) si propaga verso l’alto, come può questo tipo di impianto essere efficiente?
In realtà il calore si diffonde verso l’alto quando viene prodotto per convezione (come nel caso dei termosifoni). Ma nel caso dell’impianto di riscaldamento a soffitto, il calore viene prodotto per irraggiamento.
Le pareti e le altre superfici dell’ambiente domestico assorbano il calore prodotto per irraggiamento. Inoltre, questo tipo di calore, non diffondendosi attraverso spostamenti d’aria, permette una distribuzione del calore. Così facendo non ci saranno sbalzi di temperatura da una zona all’altra dell’ambiente domestico.