I purificatori d’aria sono dei sistemi per combattere l’inquinamento dell’aria interna ed avere sempre aria fresca e pulita, alleati del nostro benessere. Vediamo insieme cosa sono e quali sono i sistemi più tecnologici e all’avanguardia per respirare aria pulita e stare meglio.
L’inquinamento degli spazi interni
Parliamo spesso di inquinamento. Forse stiamo anche attenti a non uscire nelle ore più trafficate, a non camminare vicino alle grandi strade, a fare gite fuori porta per purificarci. Dimenticando, spesso, quasi sempre, della qualità dell’aria interna.
Quanto sono inquinate le nostre case? L’aria che respiriamo al loro interno è sana? Andando avanti con i tempi inizia a diffondersi sempre maggiore consapevolezza a riguardo e, allora, forse è arrivato il momento di iniziare anche noi a porci queste domande e ad iniziare a pensare di optare per dei purificatori d’aria.
L’aria delle nostre case non è libera dall’inquinamento esterno. Spesso anch’essa è inquinata ed ecco quali sono i fattori principali che ne determinano il cattivo stato: smog, polline e fumi provenienti dall’esterno; anidride carbonica prodotta dall’espirazione e dalla combustione; particelle dei materiali di costruzione (vernici, colle, adesivi, arredi); animali domestici, umidità.
Problemi dovuti all’inquinamento
L’inquinamento degli spazi interni porta, ovviamente, ad alcuni conseguenza più o meno gravi: mal di testa, spossatezza, irritazione agli occhi, insonnia, asma e allergie.
Il metodo migliore per evitare tutto questo e per garantire alla nostra abitazione un’aria più sana e meno viziata è sempre un buon ricambio di aria naturale, attraverso porte e finestre. Tuttavia, non sempre ciò è sufficiente ed esistono sistemi alternativi che ci aiutano in questo.
Abbiamo già visto, in un precedente articolo, gli aspiratori, oggi vediamo i purificatori d’aria.
Cosa sono i purificatori d’aria
I purificatori d’aria sono un elettrodomestico in grado di pulire l’aria interna, attraverso una ventola, un filtro e altre tecnologie abbinate.
Il sistema si compone di una ventola, come dicevamo, che aspira l’aria dell’ambienta e la fa passare attraverso un filtro, per essere purificata, filtrata e nuovamente espulsa nell’ambiente.
HEPA: il filtro dei purificatori d’aria
Immancabile nei purificatori d’aria è il filtro, elemento essenziale affinché l’elettrodomestico svolga la sua funzione.
Il filtro è chiamato HEPA, High Efficiency Particulate Air Filter. Il filtro intrappola le particelle inquinanti presenti nell’aria. Le particelle inquinanti, o anche il particolato, conosciute come Particulate Matter, sono solide o liquide, sospese nell’aria e dal diametro microscopico, ma comunque maggiore dell’aria. Perciò non passano dove passa essa e rimangono incastrate nel filtro.
Esso deve essere, inoltre, conforme alla normativa EN 1822:2019. I filtri HEPA vengono raggruppati in cinque classi, a seconda della loro efficienza di filtrazione, dall’H10 all’H14.
Oltre al filtro HEPA
I purificatori d’aria possono possedere altri strumenti per pulire l’aria interna oltre al filtro HEPA e sono:
- Ionizzatore: si tratta di uno strumento che emette ioni negativi, i quali si attaccano al particolato (che ha carica positiva). Così facendo il particolato viene appesantito e precipita a terra.
- Filtro a carboni attivi: serve per catturare ed eliminare tutti i cattivi odori, in particolar modo quelli provenienti da agenti inquinanti.
- Raggi UV: la tecnologia a raggi UV è in grado di distruggere le molecole organiche e inorganiche, come germi e batteri. Questo sistema è, infatti, chiamato anche germicida.
- Alcuni sistemi hanno in aggiunta dei profumatori per ambienti e altri, addirittura, sostituiscono il filtro con alcuni tipi di piante.